Guida Completa ai Parametri degli Esami del Sangue

Comprendi i tuoi risultati clinici con questa guida medica professionale basata su linee guida italiane ed europee 2024-2025

Indice delle Categorie

Emocromo Completo

Emoglobina, globuli rossi, bianchi, piastrine, ematocrito

Metabolismo Glucidico

Glicemia, insulina, HbA1c, C-peptide

Funzionalità Epatica

ALT, AST, Gamma GT, Bilirubina

Funzionalità Renale

Creatinina, azotemia, eGFR, acido urico

Funzionalità Tiroidea

TSH, FT3, FT4, anticorpi tiroidei

Profilo Lipidico

Colesterolo, HDL, LDL, trigliceridi

Elettroliti e Minerali

Sodio, potassio, calcio, magnesio

Ferro e Vitamine

Ferritina, ferro, vitamina D, vitamina B12

Marcatori Infiammatori

PCR, VES, omocisteina

Marcatori Prostatici

PSA totale e libero (solo maschi)

CBC

Emocromo Completo

Valori Normali
Uomini: 14.0 - 18.0 g/dL Donne: 12.0 - 16.0 g/dL

Cos'è l'Emoglobina

L'emoglobina è una proteina ricca di ferro presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti del corpo e riporta l'anidride carbonica ai polmoni per l'eliminazione.

È il parametro principale per diagnosticare l'anemia e valutare la capacità di trasporto dell'ossigeno del sangue.

Importanza Clinica

Valori bassi di emoglobina indicano anemia, che può causare stanchezza, debolezza, difficoltà di concentrazione e ridotta tolleranza allo sforzo fisico.

Valori elevati possono indicare disidratazione, policitemia o problemi cardiopolmonari.

Valori Bassi (Anemia)
Cause Principali:
  • Carenza di ferro (anemia ferropriva)
  • Perdite ematiche (mestruazioni abbondanti, ulcere)
  • Carenza di vitamina B12 o folati
  • Malattie croniche (reni, fegato)
  • Talassemia o anemia falciforme
Sintomi:
  • Stanchezza e debolezza persistente
  • Pallore di pelle e mucose
  • Difficoltà respiratoria da sforzo
  • Palpitazioni cardiache
  • Unghie fragili, caduta capelli
Valori Alti (Policitemia)
Cause Principali:
  • Disidratazione acuta
  • Vita in alta montagna
  • Malattie polmonari croniche
  • Policitemia vera (malattia del midollo)
  • Fumo di sigaretta
Rischi:
  • Aumento rischio trombosi
  • Mal di testa e vertigini
  • Problemi circolatori
  • Ipertensione arteriosa
Trattamenti e Rimedi
Per Anemia da Carenza di Ferro

• Integratori di ferro (65mg ferro elementare/die)
• Assumere con vitamina C per migliorare l'assorbimento
• Evitare tè e caffè durante i pasti
• Alimenti ricchi di ferro: carne rossa, fegato, legumi

Per Anemia da B12/Folati

• Integratori di vitamina B12 (1000mcg/die)
• Acido folico 5mg/die se carente
• Alimenti: carne, pesce, uova, verdure a foglia verde
• Controllo gastrico se malassorbimento

Per Valori Elevati

• Adeguata idratazione (2-3L acqua/die)
• Smettere di fumare
• Controllo pressione arteriosa
• Valutazione ematologica se persistenti

⚠️ Quando Consultare Urgentemente il Medico

• Emoglobina < 7 g/dL • Sintomi cardiaci (dolore toracico, palpitazioni gravi) • Sanguinamenti attivi • Difficoltà respiratoria a riposo • Valori > 18 g/dL negli uomini o > 16 g/dL nelle donne

Valori Normali
Uomini: 4.5 - 5.9 × 10⁶/μL Donne: 4.0 - 5.2 × 10⁶/μL

Funzione dei Globuli Rossi

I globuli rossi sono le cellule del sangue deputate al trasporto di ossigeno e anidride carbonica. Contengono emoglobina e rappresentano circa il 40-45% del volume sanguigno.

Il loro numero riflette la capacità del midollo osseo di produrre nuove cellule e il bilancio tra produzione e distruzione.

Relazione con Altri Parametri

Il conteggio dei globuli rossi deve sempre essere valutato insieme all'emoglobina e all'ematocrito per una diagnosi accurata.

Il volume corpuscolare medio (MCV) aiuta a classificare il tipo di anemia quando i valori sono bassi.

Valori Bassi
Cause:
  • Anemia di qualsiasi tipo
  • Perdite ematiche acute o croniche
  • Carenze nutrizionali (ferro, B12, folati)
  • Malattie del midollo osseo
  • Insufficienza renale cronica
  • Malattie croniche infiammatorie
Valori Alti
Cause:
  • Disidratazione
  • Policitemia vera
  • Malattie polmonari croniche
  • Altitudine elevata
  • Fumo di sigaretta
  • Uso di eritropoietina
Approcci Terapeutici
Per Valori Bassi

• Identificare e trattare la causa sottostante
• Dieta ricca di ferro, B12 e folati
• Integratori specifici secondo indicazione medica
• Controllo di perdite ematiche nascoste

Per Valori Alti

• Idratazione adeguata
• Cessazione del fumo
• Controllo malattie polmonari
• Salassi terapeutici se necessari

Valori Normali
Adulti: 4,000 - 10,800 /μL

Sistema Immunitario

I globuli bianchi sono le cellule del sistema immunitario che difendono l'organismo da infezioni, virus, batteri e altre sostanze estranee.

Include diversi tipi: neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili e basofili, ognuno con funzioni specifiche.

Indicatori di Salute

Variazioni nel numero dei globuli bianchi possono indicare infezioni acute, malattie autoimmuni, tumori del sangue o immunodeficienze.

La formula leucocitaria dettagliata aiuta a identificare il tipo specifico di problema.

Valori Bassi (Leucopenia)
Cause:
  • Infezioni virali
  • Farmaci (chemioterapia, antibiotici)
  • Malattie autoimmuni
  • Leucemie acute
  • Carenze nutrizionali gravi
  • Radioterapia
Rischi:
  • Aumentata suscettibilità alle infezioni
  • Infezioni opportunistiche
  • Guarigione lenta delle ferite
Valori Alti (Leucocitosi)
Cause:
  • Infezioni batteriche acute
  • Stress fisico o emotivo intenso
  • Leucemie croniche
  • Necrosi tissutale
  • Farmaci cortisonici
  • Fumo di sigaretta
Sintomi possibili:
  • Febbre
  • Infezioni ricorrenti
  • Stanchezza
  • Linfonodi ingrossati
Gestione e Prevenzione
Per Leucopenia

• Evitare luoghi affollati durante episodi acuti
• Igiene rigorosa delle mani
• Dieta ricca di vitamine e minerali
• Vaccinazioni secondo calendario

Per Leucocitosi

• Trattare l'infezione sottostante
• Ridurre stress e fattori scatenanti
• Smettere di fumare
• Controlli ematologici se persistente

⚠️ Attenzione Immediata

• WBC < 1,000/μL (rischio infezioni gravi) • WBC > 50,000/μL • Febbre alta con leucopenia • Presenza di blasti nel sangue periferico

Valori Normali
Adulti: 150,000 - 450,000 /μL

Funzione Coagulativa

Le piastrine sono piccole cellule sanguigne essenziali per la coagulazione e l'arresto dei sanguinamenti. Si aggregano nelle lesioni vascolari formando il tappo piastrinico.

Producono fattori di crescita che aiutano la guarigione dei tessuti e la riparazione dei vasi sanguigni.

Equilibrio Emostatico

Il numero di piastrine deve essere bilanciato: troppo poche causano sanguinamenti, troppo elevate aumentano il rischio di trombosi.

La funzione piastrinica è importante quanto il numero per una coagulazione efficace.

Valori Bassi (Trombocitopenia)
Cause:
  • Malattie autoimmuni (ITP)
  • Farmaci (eparina, chinidina)
  • Malattie del midollo osseo
  • Infezioni virali
  • Ipersplenismo
  • Carenze di B12/folati
Sintomi:
  • Lividi spontanei (petecchie)
  • Sanguinamenti nasali frequenti
  • Sanguinamento gengivale
  • Mestruazioni abbondanti
  • Sanguinamenti prolungati da ferite
Valori Alti (Trombocitosi)
Cause:
  • Trombocitemia essenziale
  • Infezioni o infiammazioni acute
  • Splenectomia recente
  • Tumori maligni
  • Anemia da carenza di ferro
  • Stress chirurgico
Rischi:
  • Trombosi venose o arteriose
  • Ictus o infarto
  • Embolia polmonare
  • Trombosi delle dita
Gestione Clinica
Per Trombocitopenia

• Evitare farmaci antiaggreganti (aspirina)
• Protocolli per procedure invasive
• Corticosteroidi se causa autoimmune
• Trasfusione piastrine se < 10,000/μL

Per Trombocitosi

• Antiaggreganti se rischio trombotico alto
• Idrossicarbamide se > 1,500,000/μL
• Controllo fattori di rischio cardiovascolare
• Monitoraggio regolare

⚠️ Emergenze Piastriniche

• PLT < 20,000/μL • Sanguinamenti attivi con PLT < 50,000/μL • PLT > 1,000,000/μL • Sintomi trombotici acuti

GLU

Metabolismo Glucidico

Valori Normali
A digiuno: 70 - 110 mg/dL Post-prandiale (2h): < 140 mg/dL Prediabete: 100 - 125 mg/dL Diabete: ≥ 126 mg/dL

Controllo Glicemico

La glicemia rappresenta il livello di glucosio nel sangue, principale fonte di energia per le cellule. È regolata dall'insulina (abbassa) e dal glucagone (innalza).

Valori stabili sono essenziali per il corretto funzionamento cerebrale e metabolico generale.

Diagnosi Diabete

Il diabete viene diagnosticato con glicemia ≥126 mg/dL a digiuno in due occasioni separate, o ≥200 mg/dL in qualsiasi momento con sintomi.

Il prediabete (100-125 mg/dL) è un importante fattore di rischio modificabile.

Ipoglicemia (< 70 mg/dL)
Cause:
  • Eccesso di insulina o farmaci diabetici
  • Digiuno prolungato
  • Esercizio fisico intenso
  • Consumo eccessivo di alcol
  • Insulinoma (raro)
  • Insufficienza surrenalica
Sintomi:
  • Sudorazione, tremori
  • Palpitazioni, ansia
  • Fame intensa
  • Confusione mentale
  • Vertigini, debolezza
  • In casi gravi: convulsioni, coma
Iperglicemia (> 126 mg/dL)
Cause:
  • Diabete di tipo 1 o 2
  • Resistenza insulinica
  • Stress fisico o emotivo
  • Farmaci (cortisonici, diuretici)
  • Pancreatite cronica
  • Sindrome di Cushing
Sintomi:
  • Sete intensa (polidipsia)
  • Minzione frequente (poliuria)
  • Stanchezza cronica
  • Visione offuscata
  • Perdita di peso
  • Infezioni ricorrenti
Gestione e Trattamento
Per Ipoglicemia

Acuta: 15g carboidrati rapidi (glucosio, succo)
• Ricontrollare dopo 15 minuti
• Pasti regolari e bilanciati
• Adeguare terapia diabetica se causa farmacologica

Per Iperglicemia/Diabete

Dieta: ridurre carboidrati semplici
Esercizio: 150 min/settimana attività moderata
Farmaci: metformina, insulina secondo prescrizione
• Controllo peso corporeo

Prevenzione Prediabete

• Perdita peso 7-10% se sovrappeso
• Dieta mediterranea
• Attività fisica regolare
• Controllo pressione e lipidi

Alimenti Consigliati

Favorire: verdure, legumi, cereali integrali
Proteine: pesce, carni magre, tofu
Grassi buoni: olio oliva, frutta secca
Evitare: zuccheri semplici, bevande dolci

⚠️ Emergenze Glicemiche

• Glicemia < 50 mg/dL con sintomi neuroglicopenici • Glicemia > 400 mg/dL • Chetoacidosi diabetica (alito acetonico, vomito) • Perdita di coscienza

Valori di Riferimento
Normale: < 5.7% Prediabete: 5.7 - 6.4% Diabete: ≥ 6.5% Target diabetici: < 7.0%

Significato Clinico

L'HbA1c riflette la media delle glicemie degli ultimi 2-3 mesi. È il gold standard per monitorare il controllo diabetico a lungo termine.

Una riduzione dell'1% dell'HbA1c diminuisce del 40% il rischio di complicanze microvascolari diabetiche.

Vantaggi Diagnostici

Non richiede digiuno, è meno influenzata da fattori acuti ed è più stabile rispetto alla glicemia occasionale.

Correlazione diretta con rischio di retinopatia, nefropatia e neuropatia diabetica.

Valori Elevati
Significato:
  • Controllo glicemico insufficiente
  • Aumentato rischio complicanze
  • Necessità aggiustamento terapia
HbA1c > 8%:
  • Controllo molto povero
  • Rischio complicanze acute
  • Urgente modificazione terapeutica
Valori Molto Bassi (< 5%)
Possibili cause:
  • Ipoglicemie frequenti
  • Emoglobinopatie
  • Anemia emolitica
  • Insufficienza renale cronica
Attenzione:
  • Nei diabetici può indicare episodi ipoglicemici
  • Valutare glicemie capillari frequenti
Strategie per Migliorare l'HbA1c
Approccio Nutrizionale

Conta carboidrati: 45-65g per pasto principale
Indice glicemico basso: cereali integrali, legumi
Pasti regolari: evitare salti di pasti
Porzioni controllate: piatto unico bilanciato

Attività Fisica

Aerobica: 150 min/settimana moderata intensità
Resistenza: 2-3 sessioni/settimana
Post-prandiale: camminata dopo i pasti
HIIT: 75 min/settimana alta intensità

Gestione del Peso

• Perdita 5-10% peso corporeo
• Diario alimentare quotidiano
• Supporto comportamentale
• Chirurgia bariatrica se BMI > 35

Ottimizzazione Farmacologica

Metformina: prima linea se tollerata
GLP-1 agonisti: se sovrappeso
Insulina: se HbA1c > 9% o sintomatici
Monitoraggio: controllo ogni 3 mesi

LFT

Funzionalità Epatica

Valori Normali
Uomini: 5 - 45 U/L Donne: 5 - 35 U/L

Specificità Epatica

L'ALT è un enzima principalmente localizzato nel fegato. È più specifico dell'AST per il danno epatocellulare e si eleva precocemente nelle epatiti acute.

È considerato il marcatore più sensibile per la steatosi epatica non alcolica (NAFLD).

Interpretazione Clinica

Elevazioni > 5 volte il normale suggeriscono epatite acuta, mentre aumenti moderati (2-5x) possono indicare epatopatia cronica.

Il rapporto AST/ALT aiuta a distinguere le cause: > 2 suggerisce danno alcolico.

Valori Elevati
Cause Comuni:
  • NAFLD: steatosi epatica non alcolica (causa più frequente)
  • Epatite virale: A, B, C, E
  • Farmaci: paracetamolo, statine, antibiotici
  • Alcol: epatopatia alcolica
  • Autoimmuni: epatite autoimmune
  • Metaboliche: emocromatosi, malattia di Wilson
Sintomi Possibili:
  • Stanchezza, malessere generale
  • Dolore addominale destro
  • Nausea, perdita appetito
  • Ittero (se grave)
Valori Bassi (Rari)
Possibili cause:
  • Insufficienza epatica grave
  • Carenza vitamina B6
  • Emodialisi cronica
Considerazioni:
  • Generalmente non clinicamente significativo
  • Valutare nel contesto clinico completo
Approcci Terapeutici per ALT Elevata
Per NAFLD (Causa più comune)

Perdita peso: 7-10% peso corporeo
Dieta: mediterranea, riduzione carboidrati raffinati
Esercizio: 250 min/settimana attività moderata
Controllo diabete: se presente

Modifiche Lifestyle

Alcol: astensione completa se epatopatia alcolica
Farmaci: evitare epato-tossici
Caffè: 2-3 tazze/die (epatoprotettivo)
Omega-3: 1-2g/die

Dieta Epatoprotettiva

Ridurre: fruttosio, zuccheri aggiunti
Aumentare: verdure, pesce, noci
Antiossidanti: vitamina E se NASH
Controllo calorie: deficit 500-750 kcal/die

Monitoraggio

Controlli: ogni 3-6 mesi inizialmente
Imaging: ecografia annuale
Fibrosi: Fibroscan se indicato
Vaccini: epatite A e B se non immuni

⚠️ Segnali di Allarme

• ALT > 10 volte normale • Ittero (occhi/pelle gialla) • Dolore addominale intenso • Confusione mentale • Sanguinamenti o lividi spontanei

Valori Normali
Uomini: 5 - 40 U/L Donne: 5 - 35 U/L

Distribuzione Multi-organo

L'AST è presente nel fegato, cuore, muscoli scheletrici, reni e cervello. È meno specifica dell'ALT per il danno epatico.

Il rapporto AST/ALT fornisce informazioni importanti sulla causa del danno epatico.

Correlazioni Diagnostiche

AST/ALT > 2 suggerisce epatopatia alcolica, mentre rapporti < 1 indicano generalmente NAFLD o epatite virale acuta.

Elevazioni isolate di AST possono indicare danno cardiaco o muscolare.

Valori Elevati
Cause Epatiche:
  • Epatite virale (A, B, C)
  • Epatopatia alcolica
  • NAFLD/NASH
  • Epatite da farmaci
  • Epatite autoimmune
  • Cirrosi epatica
Cause Extra-epatiche:
  • Infarto miocardico
  • Miopatie, rabdomiolisi
  • Esercizio fisico intenso
  • Ipertiroidismo
  • Embolia polmonare
Interpretazione Rapporto AST/ALT
AST/ALT > 2:
  • Fortemente suggestivo per epatopatia alcolica
  • Cirrosi epatica avanzata
  • Danno epatico cronico grave
AST/ALT < 1:
  • NAFLD (steatosi non alcolica)
  • Epatite virale acuta
  • Epatite da farmaci
  • Epatite autoimmune
Gestione AST Elevata
Identificazione della Causa

Anamnesi: alcol, farmaci, attività fisica
Esami: CPK se sospetto danno muscolare
ECG: se sospetto danno cardiaco
Sierologie virali: HBV, HCV

Per Causa Alcolica

Astensione completa: dall'alcol
Supporto psicologico: se dipendenza
Vitamine: complesso B, tiamina
Monitoraggio: miglioramento in 2-4 settimane

Per Danno Muscolare

Idratazione: adeguata idratazione
Riposo: evitare sforzi intensi
Statine: sospendere se causa sospetta
CPK: monitorare per rabdomiolisi

Prevenzione

Moderazione alcol: < 2 drink/die uomini, < 1 donne
Farmaci: uso responsabile paracetamolo
Esercizio: progressione graduale intensità
Vaccini: epatite A e B

⚠️ Quando Allertarsi

• AST > 1000 U/L • Dolore toracico con AST elevata • Urine scure con debolezza muscolare • Sintomi neurologici con AST alta

REN

Funzionalità Renale

Valori Normali
Uomini: 0.7 - 1.3 mg/dL Donne: 0.6 - 1.1 mg/dL

Indicatore Funzione Renale

La creatinina è un prodotto di scarto del metabolismo della creatina muscolare, filtrata dai reni ed escreta nelle urine. È il marcatore principale per valutare la funzionalità renale.

Valori elevati indicano ridotta capacità di filtrazione renale (diminuzione del GFR).

eGFR (Filtrato Glomerulare)

Il tasso di filtrazione glomerulare stimato è calcolato dalla creatinina considerando età, sesso e razza. È più accurato della sola creatinina.

eGFR > 90: normale • 60-89: lieve riduzione • 30-59: moderata riduzione • 15-29: grave riduzione • < 15: insufficienza terminale

Valori Elevati (Insufficienza Renale)
Cause Acute:
  • Disidratazione severa
  • Farmaci nefrotossici (FANS, antibiotici)
  • Infezioni renali
  • Ostruzioni urinarie
  • Shock, sepsi
Cause Croniche:
  • Diabete mellito (nefropatia diabetica)
  • Ipertensione arteriosa
  • Malattie autoimmuni (lupus)
  • Reni policistici
  • Glomerulonefriti
Sintomi:
  • Gonfiore a gambe, caviglie
  • Riduzione della diuresi
  • Stanchezza, debolezza
  • Nausea, vomito
  • Difficoltà respiratoria
Valori Bassi (Rari)
Cause:
  • Ridotta massa muscolare
  • Malnutrizione grave
  • Gravidanza (fisiologico)
  • Età avanzata
  • Malattie muscolari
Significato:
  • Generalmente non patologico
  • Può indicare eGFR elevato
  • Attenzione in caso di farmaci
Gestione dell'Insufficienza Renale
Protezione Renale

Controllo pressione: < 130/80 mmHg
ACE-inibitori: se ipertesi o diabetici
Controllo glicemia: HbA1c < 7% se diabetici
Evitare FANS: e farmaci nefrotossici

Modifiche Dietetiche

Proteine: 0.8g/kg/die se eGFR < 60
Sodio: < 2g/die (< 5g sale)
Fosforo: limitare se elevato
Potassio: moderare se eGFR < 30

Stile di Vita

Idratazione: 1.5-2L/die salvo restrizioni
Esercizio: attività moderata regolare
Non fumare: accelera declino renale
Peso: mantenere BMI normale

Monitoraggio

Controlli: ogni 3-6 mesi secondo stadio
Specialista: se eGFR < 30
Dialisi: se eGFR < 15 o sintomi
Vaccinazioni: influenza, pneumococco

⚠️ Urgenza Nefrologica

• Creatinina raddoppiata in pochi giorni • Oliguria/anuria • Edema polmonare • Iperkaliemia > 6.0 mEq/L • Acidosi metabolica grave

TSH

Funzionalità Tiroidea

Valori Normali
Adulti: 0.4 - 4.5 mIU/L Target in terapia: 1.0 - 2.5 mIU/L

Controllo Ipofisario

Il TSH è prodotto dall'ipofisi e stimola la tiroide a produrre T3 e T4. È il test di screening più sensibile per disfunzioni tiroidee.

Ha relazione inversa con gli ormoni tiroidei: TSH alto indica ipotiroidismo, TSH basso indica ipertiroidismo.

Interpretazione Clinica

Il TSH è il primo test da fare per sospetta patologia tiroidea. FT4 e FT3 si richiedono solo se TSH anomalo.

Variazioni circadiane: TSH più alto la notte, più basso al mattino. Prelievo preferibile al mattino.

TSH Elevato (Ipotiroidismo)
Cause Primarie (tiroide):
  • Tiroidite di Hashimoto (causa più comune)
  • Carenza di iodio
  • Tiroidectomia, terapia con radioiodio
  • Farmaci (amiodarone, litio)
  • Tiroidite post-partum
Sintomi:
  • Stanchezza, sonnolenza
  • Aumento peso, gonfiore
  • Intolleranza al freddo
  • Pelle secca, capelli fragili
  • Stipsi, bradicardia
  • Depressione, difficoltà concentrazione
TSH Soppresso (Ipertiroidismo)
Cause:
  • Malattia di Graves-Basedow
  • Noduli tiroidei iperfunzionanti
  • Tiroidite (fase iniziale)
  • Sovradosaggio ormoni tiroidei
  • Eccesso di iodio
Sintomi:
  • Perdita peso, iperappetito
  • Palpitazioni, tachicardia
  • Nervosismo, ansia, insonnia
  • Intolleranza al caldo, sudorazione
  • Tremori, debolezza muscolare
  • Diarrea, irregolarità mestruali
Gestione delle Disfunzioni Tiroidee
Ipotiroidismo

Levotiroxina: 1.6 mcg/kg/die iniziale
Assunzione: al mattino, stomaco vuoto
Target TSH: 1-2.5 mIU/L
Controllo: dopo 6-8 settimane aggiustamento dose

Ipertiroidismo

Farmaci antitiroidei: metimazolo, carbimazolo
Beta-bloccanti: per sintomi cardiaci
Radioiodio: per noduli o Graves refrattario
Chirurgia: se noduli grandi o sospetti

Monitoraggio

TSH controlli: ogni 6-12 mesi se stabile
Aggiustamenti dose: secondo TSH
Ecografia: se noduli palpabili
Anticorpi: se sospetta autoimmunità

Stile di Vita

Iodio: sufficiente ma non eccessivo
Selenio: supporto per tiroidite autoimmune
Esercizio: regolare per metabolismo
Stress: gestione per equilibrio ormonale

⚠️ Emergenze Tiroidee

• TSH > 50 mIU/L con sintomi gravi • Crisi tireotossica (febbre, agitazione, tachicardia) • Coma mixedematoso • Fibrillazione atriale di nuova insorgenza

LIP

Profilo Lipidico

Valori di Riferimento
Desiderabile: < 200 mg/dL Limite alto: 200 - 239 mg/dL Alto: ≥ 240 mg/dL

Rischio Cardiovascolare

Il colesterolo totale è un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Include HDL ("buono"), LDL ("cattivo") e VLDL.

È preferibile valutare il profilo lipidico completo piuttosto che il solo colesterolo totale per stratificare il rischio.

Fattori Influenti

Dieta, attività fisica, peso corporeo, genetica e farmaci influenzano significativamente i livelli di colesterolo.

Il prelievo deve essere effettuato a digiuno di 9-12 ore per accuratezza dei trigliceridi e LDL calcolato.

Colesterolo Elevato (Ipercolesterolemia)
Cause Primarie:
  • Ipercolesterolemia familiare (genetica)
  • Dieta ricca in grassi saturi
  • Obesità, sedentarietà
  • Età e sesso (rischio aumenta con età)
Cause Secondarie:
  • Diabete mellito
  • Ipotiroidismo
  • Malattie renali croniche
  • Farmaci (diuretici, beta-bloccanti)
  • Sindrome nefrosica
Conseguenze:
  • Aterosclerosi accelerata
  • Aumentato rischio infarto miocardico
  • Ictus cerebrale
  • Arteriopatia periferica
Colesterolo Molto Basso (< 120 mg/dL)
Cause:
  • Malnutrizione grave
  • Ipertiroidismo
  • Malattie epatiche gravi
  • Malassorbimento
  • Tumori maligni
  • Terapia intensiva con statine
Considerazioni:
  • Raramente problematico
  • Possibile aumentato rischio emorragico
  • Valutare cause sottostanti
Gestione del Colesterolo Elevato
Modifiche Alimentari

Grassi saturi: < 7% calorie totali
Colesterolo dietetico: < 200mg/die
Fibre solubili: 10-25g/die (avena, legumi)
Steroli vegetali: 2g/die

Stile di Vita

Attività fisica: 150 min/settimana moderata
Perdita peso: se BMI > 25
Non fumare: migliora HDL
Moderazione alcol: 1-2 drink/die

Terapia Farmacologica

Statine: atorvastatina, simvastatina (prima linea)
Ezetimibe: se intolleranza statine
PCSK9 inibitori: se alto rischio refrattario
Resine: se giovani o gravidanza

Target Terapeutici

Prevenzione primaria: LDL < 115 mg/dL
Alto rischio: LDL < 70 mg/dL
Altissimo rischio: LDL < 55 mg/dL
Controlli: ogni 6-12 settimane inizialmente

⚠️ Rischio Cardiovascolare Alto

• Colesterolo > 320 mg/dL • Storia familiare di eventi precoci • Presenza diabete + ipercolesterolemia • Xantomi tendinei

Valori Desiderabili
HDL Uomini: > 40 mg/dL HDL Donne: > 50 mg/dL HDL Ottimale: > 60 mg/dL LDL Ottimale: < 100 mg/dL LDL Limite: 100-129 mg/dL LDL Alto: > 160 mg/dL

HDL - Colesterolo "Buono"

L'HDL trasporta il colesterolo dai tessuti periferici al fegato per l'eliminazione (trasporto inverso). Livelli alti sono protettivi contro l'aterosclerosi.

Ogni aumento di 1 mg/dL di HDL riduce il rischio cardiovascolare del 2-3%.

LDL - Colesterolo "Cattivo"

L'LDL trasporta il colesterolo dal fegato ai tessuti. Quando si ossida nella parete arteriosa promuove l'aterosclerosi.

È il target principale della terapia ipolipemizzante. La riduzione dell'LDL correla direttamente con la riduzione degli eventi cardiovascolari.

HDL Basso (Fattore di Rischio)
Cause:
  • Obesità addominale
  • Diabete tipo 2, resistenza insulinica
  • Fumo di sigaretta
  • Vita sedentaria
  • Dieta ricca in carboidrati semplici
  • Farmaci (beta-bloccanti, steroidi anabolici)
Strategie per Aumentarlo:
  • Esercizio aerobico regolare
  • Perdita peso
  • Smettere di fumare
  • Dieta mediterranea
  • Moderata quantità di alcol
LDL Alto (Target Terapeutico)
Fattori Determinanti:
  • Dieta ricca in grassi saturi
  • Predisposizione genetica
  • Obesità
  • Diabete mellito
  • Ipotiroidismo
  • Età avanzata
Target Secondo Rischio:
  • Basso rischio: LDL < 115 mg/dL
  • Moderato rischio: LDL < 100 mg/dL
  • Alto rischio: LDL < 70 mg/dL
  • Altissimo rischio: LDL < 55 mg/dL
Strategie Terapeutiche Specifiche
Per Aumentare HDL

Esercizio aerobico: 30-45 min, 4-5 volte/settimana
Perdita peso: ogni 3kg persi = +1 mg/dL HDL
Noci e semi: 30g/die
Pesce grasso: 2-3 volte/settimana

Per Ridurre LDL

Statine: riducono LDL 25-55%
Ezetimibe: riduzione aggiuntiva 18-25%
Fibre solubili: -5-10 mg/dL LDL
Steroli vegetali: -10-15 mg/dL LDL

Approccio Personalizzato

Calcolo rischio: score cardiovascolare
Storia familiare: considerare ipercolesterolemia familiare
Fattori aggiuntivi: PCR, Lp(a) se indicati
Aderenza: supporto per stile di vita

Monitoraggio Terapia

Controllo iniziale: 6-8 settimane
Target raggiunto: controllo ogni 6-12 mesi
Transaminasi: controllo se statine
CK: se sintomi muscolari

Na+

Elettroliti e Minerali

Valori Normali
Sodio: 135 - 145 mEq/L Potassio: 3.5 - 5.0 mEq/L

Bilancio Idrico-Salino

Sodio e potassio regolano il bilancio idrico, la pressione arteriosa e l'attività neuromuscolare. Il sodio è principalmente extracellulare, il potassio intracellulare.

Sono strettamente regolati da reni, sistema nervoso autonomo e ormoni (aldosterone, ADH).

Funzioni Vitali

Essenziali per conduzione nervosa, contrazione muscolare (incluso cuore), mantenimento volume plasmatico e pressione osmotica.

Alterazioni possono causare aritmie cardiache pericolose per la vita.

Squilibri del Sodio
Iponatremia (< 135 mEq/L):
  • Cause: SIADH, perdite GI, diuretici, scompenso cardiaco
  • Sintomi: confusione, nausea, convulsioni se grave
Ipernatremia (> 145 mEq/L):
  • Cause: disidratazione, diabete insipido
  • Sintomi: sete intensa, agitazione, convulsioni
Squilibri del Potassio
Ipokaliemia (< 3.5 mEq/L):
  • Cause: diarrea, diuretici, iperaldosteronismo
  • Sintomi: debolezza muscolare, crampi, aritmie
Iperkaliemia (> 5.0 mEq/L) - EMERGENZA:
  • Cause: insufficienza renale, ACE-inibitori, emolisi
  • Pericoli: aritmie maligne, arresto cardiaco
Gestione degli Squilibri Elettrolitici
Iponatremia

Lieve (130-135): restrizione idrica
Moderata: soluzione salina 0.9%
Grave sintomatica: salina ipertonica 3%
Correzione: max 10-12 mEq/L/24h

Ipernatremia

Reidratazione: acqua libera o soluzioni ipotoniche
Velocità correzione: 0.5 mEq/L/ora
Diabete insipido: desmopressina
Monitoraggio: frequente per evitare edema cerebrale

Ipokaliemia

Lieve (3.0-3.5): KCl orale 40-80 mEq/die
Moderata-grave: KCl EV max 10-20 mEq/h
Alimenti: banane, agrumi, patate
Correggere Mg: se concomitante ipomagnesemia

Iperkaliemia EMERGENZA

IMMEDIATO se K+ > 6.5 mEq/L:
- Calcio gluconato EV (cardioprotettivo)
- Insulina + glucosio EV
- Salbutamolo nebulizzato
- Kayexalate o patiromer
- Emodialisi se refrattaria

🚨 Emergenze Elettrolitiche

• K+ > 6.5 mEq/L • Na+ < 120 o > 160 mEq/L con sintomi neurici • Modifiche ECG (onde T acute, QRS largo) • Aritmie associate

VIT

Ferro e Vitamine

Valori Normali
Uomini: 20 - 300 ng/mL Donne (pre-menopausa): 10 - 200 ng/mL Donne (post-menopausa): 20 - 300 ng/mL

Depositi di Ferro

La ferritina è la principale forma di deposito del ferro nell'organismo. Riflette accuratamente le riserve di ferro corporee totali.

È il test più sensibile e specifico per diagnosticare sia la carenza che l'eccesso di ferro.

Proteina di Fase Acuta

La ferritina aumenta durante infiammazioni, infezioni e tumori, anche in presenza di carenza di ferro.

Valutare sempre insieme ad altri marker di infiammazione (PCR, VES) per interpretazione corretta.

Ferritina Bassa (Carenza di Ferro)
Cause:
  • Perdite ematiche: mestruazioni abbondanti, sanguinamento GI
  • Inadeguata assunzione: diete vegetariane, malnutrizione
  • Malassorbimento: celiachia, IBD, gastrectomia
  • Aumentate richieste: crescita, gravidanza, allattamento
Stadi Progressivi:
  • 1. Deplezione depositi: ferritina < 12-15 ng/mL
  • 2. Eritropoiesi ferro-deficitaria: ferro sierico ↓
  • 3. Anemia sideropenica: Hb ↓, MCV ↓
Sintomi:
  • Stanchezza, debolezza
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Pica (desiderio ghiaccio, amido)
  • Unghie fragili, caduta capelli
  • Difficoltà concentrazione
Ferritina Elevata (Sovraccarico di Ferro)
Cause Primarie:
  • Emocromatosi ereditaria: mutazioni HFE
  • Talassemie: con trasfusioni multiple
Cause Secondarie:
  • Infiammazioni croniche: artrite reumatoide, IBD
  • Epatopatie: NAFLD, epatite C, alcolica
  • Tumori: leucemie, linfomi
  • Sindrome metabolica
Complicanze Sovraccarico:
  • Cirrosi epatica
  • Diabete mellito
  • Cardiomiopatia
  • Artropatia
  • Ipogonadismo
Trattamento Disturbi del Ferro
Carenza di Ferro

Ferro orale: 65mg ferro elementare/die
Assorbimento: con vitamina C, lontano da pasti
Durata: 3-6 mesi dopo normalizzazione Hb
Ferro EV: se intolleranza/malassorbimento

Alimenti Ricchi di Ferro

Ferro eme (assorbimento 15-35%):
- Carne rossa, fegato
- Pesce, molluschi
Ferro non-eme (assorbimento 2-20%):
- Legumi, spinaci
- Cereali fortificati

Emocromatosi

Salassi terapeutici: 450-500mL settimanali
Target ferritina: 50-100 ng/mL
Mantenimento: salassi ogni 2-4 mesi
Dieta: limitare ferro, evitare alcol

Monitoraggio

Carenza: controllo ogni 4-6 settimane
Terapia marziale: ferritina + emocromo
Sovraccarico: ferritina + transaminasi
Familiari: screening se emocromatosi

⚠️ Situazioni che Richiedono Attenzione

• Ferritina > 1000 ng/mL • Anemia con ferritina normale (possibile infiammazione) • Ferritina < 12 ng/mL • Storia familiare emocromatosi

Livelli di Vitamina D
Carenza grave: < 10 ng/mL Carenza: 10 - 20 ng/mL Insufficienza: 20 - 30 ng/mL Sufficienza: 30 - 100 ng/mL Tossicità: > 150 ng/mL

Ormone Multi-funzionale

La vitamina D regola l'assorbimento di calcio e fosforo, la mineralizzazione ossea, la funzione immunitaria e ha effetti su molti tessuti.

La 25-OH vitamina D è la forma di deposito e il miglior marker dello stato vitaminico D.

Sintesi e Fonti

Prodotta nella cute per esposizione UV-B, poi attivata in fegato e reni. Poche fonti alimentari naturali (pesci grassi, tuorlo).

Carenza molto comune, specialmente in inverno, anziani, pelle scura, scarsa esposizione solare.

Carenza di Vitamina D
Fattori di Rischio:
  • Scarsa esposizione solare
  • Pelle scura, uso creme solari
  • Età avanzata (sintesi ridotta)
  • Obesità (sequestro nel grasso)
  • Malassorbimento (celiachia, IBD)
  • Insufficienza epatica o renale
Conseguenze:
  • Scheletriche: osteomalacia, osteoporosi
  • Muscolari: miopatia, cadute
  • Immunitarie: infezioni respiratorie
  • Endocrine: resistenza insulinica
Sintomi:
  • Dolori ossei diffusi
  • Debolezza muscolare
  • Affaticabilità
  • Umore depresso
  • Frequenti infezioni
Eccesso di Vitamina D (Raro)
Cause:
  • Supplementazione eccessiva
  • Intossicazione accidentale
  • Granulomatosi (sarcoidosi)
  • Linfomi
Conseguenze:
  • Ipercalcemia, ipercalciuria
  • Nefrocalcinosi, insufficienza renale
  • Calcificazioni vascolari
  • Aritmie cardiache
Sintomi:
  • Nausea, vomito
  • Poliuria, polidipsia
  • Confusione, letargia
  • Calcoli renali
Supplementazione e Trattamento
Trattamento Carenza

Carenza grave (< 10 ng/mL):
- Colecalciferolo 50,000 UI/settimana per 8 settimane
- Poi mantenimento 1000-2000 UI/die
Insufficienza (20-30 ng/mL):
- 1000-2000 UI/die per 8-12 settimane

Prevenzione

Esposizione solare: 15-30 min/die senza crema
Alimenti: pesce grasso 2-3 volte/settimana
Supplementi: 800-1000 UI/die over 65 anni
Alimenti fortificati: latte, cereali

Popolazioni a Rischio

Anziani: 800-1000 UI/die
Gravidanza: 600-800 UI/die
Bambini: 400 UI/die
Pelle scura: dosi maggiori in latitudini elevate

Monitoraggio

Controllo iniziale: dopo 8-12 settimane
Target: 30-50 ng/mL
Mantenimento: controllo annuale
Calcio: monitorare se dosi elevate

PCR

Marcatori Infiammatori

Valori di Riferimento
Normale: < 3.0 mg/L Lieve aumento: 3.0 - 10 mg/L Infiammazione moderata: 10 - 100 mg/L Infiammazione severa: > 100 mg/L PCR ultra-sensibile (rischio CV): < 1.0 mg/L basso, 1-3 mg/L moderato, > 3 mg/L alto

Marker Infiammatorio

La PCR è una proteina di fase acuta prodotta dal fegato in risposta all'infiammazione. Aumenta rapidamente (6-8 ore) e dramatically nelle infezioni e infiammazioni.

È un marker non specifico ma molto sensibile per processi infiammatori acuti.

Rischio Cardiovascolare

La PCR ultra-sensibile (hs-CRP) predice il rischio di eventi cardiovascolari indipendentemente dal colesterolo.

Riflette l'infiammazione vascolare che contribuisce all'aterosclerosi e instabilità della placca.

PCR Elevata
Cause Infettive:
  • Infezioni batteriche (polmonite, sepsi)
  • Meningite, endocardite
  • Ascessi, cellulite
  • Infezioni post-operatorie
Cause Non-Infettive:
  • Malattie autoimmuni (AR, LES)
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Neoplasie maligne
  • Infarto miocardico acuto
  • Ustioni estese, traumi
  • Obesità, sindrome metabolica
Livelli Molto Alti (> 200 mg/L):
  • Sepsi, shock settico
  • Meningite batterica
  • Fascite necrotizzante
  • Pancreatite acuta grave
PCR Normale/Bassa
Significato:
  • Assenza di infiammazione acuta significativa
  • Basso rischio cardiovascolare (se hs-CRP < 1 mg/L)
  • Infezioni virali (generalmente PCR < 50)
Limitazioni:
  • Può essere normale nelle fasi precoci
  • Alcuni pazienti immunocompromessi
  • Insufficienza epatica grave
  • Uso di immunosoppressori
Utilizzo Clinico della PCR
Diagnosi Infezioni

Batteriche vs Virali: PCR > 50 suggerisce batterica
Monitoraggio terapia: antibiotica efficace
Complicanze post-op: aumento suggerisce infezione
Procalcitonina: più specifica per sepsi

Rischio Cardiovascolare

hs-CRP < 1 mg/L: basso rischio
hs-CRP 1-3 mg/L: rischio intermedio
hs-CRP > 3 mg/L: alto rischio
Combinare con: LDL, pressione, fumo

Riduzione PCR

Statine: effetto antiinfiammatorio
Perdita peso: riduce infiammazione cronica
Esercizio: attività regolare
Dieta: antiinfiammatoria (omega-3, antiossidanti)

Monitoraggio

Infezioni acute: ogni 24-48h
Malattie croniche: ogni 3-6 mesi
Rischio CV: controllo annuale
Normalizzazione: 7-14 giorni dopo risoluzione

⚠️ PCR Critica

• PCR > 200 mg/L (sospetta sepsi) • Aumento rapido > 50 mg/L in 24h • PCR elevata + febbre + ipotensione • Mancata riduzione dopo 72h terapia antibiotica

PSA

Marcatori Prostatici (Solo Maschi)

Valori di Riferimento per Età
40-49 anni: 0 - 2.5 ng/mL 50-59 anni: 0 - 3.5 ng/mL 60-69 anni: 0 - 4.5 ng/mL 70+ anni: 0 - 6.5 ng/mL Rapporto PSA libero/totale: > 25% (favorevole), < 15% (sospetto)

Funzione e Limitazioni

Il PSA è prodotto dalle cellule prostatiche ed è organo-specifico ma non cancro-specifico. Aumenta in varie condizioni prostatiche benigne e maligne.

Non è raccomandato screening universale, ma valutazione individuale del rischio-beneficio con il medico.

Fattori Modificanti

Volume prostatico, età, razza, farmaci (finasteride), infiammazioni e manipolazioni recenti influenzano i livelli di PSA.

Importante valutare trend nel tempo più che singoli valori assoluti.

PSA Elevato
Cause Benigne (Più Comuni):
  • Iperplasia prostatica benigna (IPB)
  • Prostatiti acute e croniche
  • Infezioni del tratto urinario
  • Manipolazioni: catetere, cistoscopia, biopsia
  • Esercizio fisico intenso (ciclismo)
  • Età avanzata (aumento fisiologico)
Cause Maligne:
  • Carcinoma prostatico
  • Correlazione con stadio e aggressività
  • PSA > 10 ng/mL: aumentata probabilità neoplasia
Fattori di Sospetto:
  • PSA > 4 ng/mL sotto i 60 anni
  • Velocità di aumento > 0.75 ng/mL/anno
  • Rapporto PSA libero/totale < 15%
  • Noduli palpabili alla esplorazione rettale
PSA Normale/Basso
Significato:
  • Bassa probabilità di carcinoma prostatico
  • Non esclude completamente la neoplasia
  • 10-15% tumori con PSA normale
PSA Molto Basso:
  • Uso di inibitori 5α-reduttasi (finasteride)
  • Prostata piccola
  • Giovane età
Falsi Negativi:
  • Tumori poco differenziati
  • Terapie ormonali
  • Obesità (diluizione)
Gestione PSA Elevato
Valutazione Iniziale

Storia: sintomi urinari, farmaci, manipolazioni
Esame fisico: esplorazione rettale
Ripetizione PSA: dopo 4-6 settimane
Infezioni: trattare prima di ripetere

PSA Persistente 4-10 ng/mL

PSA libero/totale: se > 25% probabilità benigna
Risonanza magnetica: multiparametrica
Consulto urologico: per valutazione biopsia
PCA3, PHI: marcatori aggiuntivi se disponibili

PSA > 10 ng/mL

Urgente riferimento urologico
Imaging: RM prostatica, staging
Biopsia: eco-guidata o fusion
Valutazione metastasi: se indicata

Prevenzione e Controlli

Screening: discussione individuale 50-70 anni
Alto rischio: inizio a 45 anni (familiarità, etnia)
Frequenza: ogni 2 anni se normale
Stile di vita: dieta sana, esercizio fisico

⚠️ Situazioni di Urgenza

• PSA > 20 ng/mL • Sintomi ostruttivi severi • Ematuria persistente • Dolore osseo + PSA elevato • Perdita peso + sintomi prostatici

⚠️ Importante Disclaimer Medico

Questa guida è fornita esclusivamente a scopo educativo e informativo. Le informazioni contenute non sostituiscono il parere medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Consultare sempre il proprio medico curante o uno specialista qualificato per qualsiasi domanda riguardante una condizione medica. Non ignorare mai il parere medico professionale o ritardare la ricerca di cure mediche a causa delle informazioni lette in questa guida.